…più forti di aggiunte e reflusso! L’esperienza di Ombretta

ombretta Pesaresi e RiccardoCiao a tutte… sono Ombretta e sono la mamma di Riccardo, uno splendido bimbo che da 8 mesi ha riempito le nostre vite.

Voglio raccontare anche io la mia esperienza di allattamento che non è stata tutta rose e fiori come nelle pubblicità. Il mio piccolo è nato con parto indotto a 41+3. L’ho attaccato non subito in sala parto, perché è è nato con un giro di cordone intorno al collo e un po’ di mughetto, quindi l’hanno portato via e me l’hanno riportato dopo un’oretta.

Da subito ha avuto problemi ad attaccarsi perché ho i capezzoli rientranti e le ostetriche mi consigliarono l’uso dei paracapezzoli per aiutarlo nella “presa”. Il mio latte tardava ad arrivare… Dopo cinque giorni dalle dimissioni alla prima visita in ospedale era cresciuto di soli 70 gr… Panico …e aggiuntine…Ogni volta che gliela davo mi sentivo in colpa, forse perché io nn sono mai stata allattata e inconsciamente volevo dare a lui quello che io nn avevo avuto..e ogni volta che non gliela davo e lo vedevo piangere mi sentivo in colpa uguale perché mi sembrava di fargli un torto.

Finalmente il latte è arrivato e ha iniziato a crescere a un ritmo esponenziale: 400 grammi a settimana! Via aggiuntine e dopo un mese, a forza di insistere, via paracapezzoli! Per via di quello che penso sia stato un forte reflusso, le nostre poppate non sono mai state idilliache, ogni volta che mangiava si staccava piangendo e contorcendosi tutto, sentivo questo latte che gli tornava su e che lui rimandava giù. Era un incubo, ogni volta che arrivava l’ora della poppata mi prendeva l’ansia; solo di notte mangiava tranquillo forse perché era mezzo addormentato e quindi si assopiva al mio seno e per me era una sensazione bellissima e dolcissima!

Tutto questo fino ai 4 mesi e mezzo in cui ha avuto un blocco di crescita. Premetto che a parte le prime settimane di vita, il biberon non l’ha mai preso volentieri, quindi in accordo con i due pediatri che lo seguono (uno della mutua e uno privato) abbiamo iniziato lo svezzamento un po’ prima, intorno ai 5 mesi, in modo da integrare il mio latte con cibi solidi e contrastare il reflusso.

Lo svezzamento è partito benino, mangiava ma più di tanto questo peso sulla bilancia non aumentava ed io ho fatto l’errore grandissimo di affittare una bilancia e ho passato giorni assurdi, dove ogni volta che mangiava lo pesavo prima e dopo, facendo venire ansia a me e a lui. Su consiglio del pediatra privato abbiamo fatto le analisi delle feci e delle urine, tutte negative a parte un po’ di infiammazione. Alla fine la bilancia l’ho ridata indietro e mi sono messa l’anima in pace che la colpa non era del mio latte, ma che fosse proprio così il suo ritmo di crescita (è comunque sul 50 esimo percentile quindi nn sottopeso!). Adesso a 8 mesi fa 2/3 poppate al giorno e per il resto mangia le pappe e la frutta.

Tante volte mi faccio prendere dalla stanchezza. L’allattamento al seno è sfiancante, ti lega a doppia mandata e tante tantissime volte ho pensato di mollare tutto e passare all’ artificiale…per come era iniziato mai avrei pensato di arrivare ad allattare fino a 8 mesi… Però per quanto ormai sia un ometto, tenerlo al seno, coccolarlo durante e dopo la poppata, è una sensazione bellissima che so che un giorno mi mancherà da morire!

Tutto questo per dire.. Mamme non mollate, non è facile ma sono sensazioni uniche… tenere vostro figlio tra le braccia, dare lui nutrimento, vederlo crescere… sensazioni indescrivibili !! ❤️❤️

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