…l’amore vince sempre, anche sul latte artificiale! L’ esperienza di Antonietta

imageSalve vi racconto la mia storia.

Sono una giovane mamma che ha avuto una gravidanza fisiologica che ahimè è stata costernata da un terribile lutto: la perdita della mia cara mamma.

Arriva la data presunta del parto e dentro di me sentivo che era il momento e così tra tante lotte e ostilità, riesco ad avere un bel parto spontaneo. Tuttavia i guai iniziano subito. Avevo latte e si creò un ingorgo e la pediatra dell’ ospedale anziché consigliarmi il tiralatte mi prescrisse il latte artificiale e una marca specifica, cosa che trovai fuori luogo. In ospedale non promuovevano l’ allattamento ma proponevano immediatamente l’aggiunta di latte artificiale, che io provvedevo a cestinare, nonostante le critiche di amici e parenti. Per fortuna mio marito aveva capito l’importanza della mia scelta e mi è stato vicino.

La pediatra dell’ ospedale non voleva dare le dimissioni a mia figlia che aveva subito un normalissimo calo fisiologico. Mi disse che io nn volevo nutruirla. Immaginate come mi fece sentire.

Dopo tutte le lotte per partorire ora dovevo sentire anche questa.

Io e mio marito firmammo per andare via con la piccola e da quel giorno è iniziato il nostro sereno percorso. All’ inizio è stata dura: era piccola, pigra e incompetente, non sapeva succhiare. Ogni poppata durava tanto, poi c’era il cambio pannolino e dopo un’ ora punto e a capo. La notte era dura. Ma con amore e pazienza è passato il periodo più difficile per noi. Lei è diventata competente ed io sto crescendo con lei.

Ci coccoliamo e ci perdiamo l’ una negli occhi dell’ altra.

Ora siamo al primo traguardo: 6 mesi di allattamento, ma ci avviamo per un percorso di allattamento a termine fatto di amore, coccole e pazienza.

Mamme non vi scoraggiate. L’ inizio è duro: ingorghi e tiralatte ma con pazienza ed amore farete a vostro figlio un dono incommensurabile!

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