…allattare: la mia epopea! L’esperienza di Fulvia

allattare

La mia storia di mamma è iniziata alle 13.45 di un caldissimo 29 giugno nel 2006 con la nascita di Massimo il mio primo tesoro.
Avevo 26 anni tanta paura, tante decisioni importanti da prendere in pochi istanti e un taglio cesareo vissuto male e non voluto e soprattutto il parto avvenuto in un ospedale vecchio con medici e personale poco adatti ad un reparto di neonatologia!!!
Vedo Massy per la prima volta appena esce, un secondo in tutta fretta, me lo accostano al viso e vanno via e io piango… lo voglio, mi dispero e riesco a rivederlo alle 17! Quando me lo portano in camera fanno uscire persino mio marito, il padre e me lo mettono in braccio, così piccolo, così indifeso e lui dormiva beato! Io faccio rientrare mio marito e ce lo studiamo un pochino, fotografiamo con gli occhi ogni angolo del suo corpo e lui per nulla infastidito dormiva!!!

Ritorna l’infermiera, se lo riprende e ci dice: “ormai a domattina a mezzogiorno!!!” Io mi arrabbio e le dico: “ma come non me lo portate per le poppate?” E lei ridendo mi fa: “seeeeeee se non ti fa male alzati e vieni, ah no non puoi perchè hai il catetere!” Io sconfortata piango tutta la notte, mi sentivo invalida e una madre indegna perchè non avevo partorito, perchè mio figlio era solo al nido e non potevo essere da lui!!! Il giorno dopo eccolo che me lo riportano e urlava disperato, io tutta contenta scopro il seno e lui voracemente si attacca e inizia a ciucciare. Ciuccia da tutti e due i seni poi crolla addormentato, arriva l’infermiera e se lo riporta via!!! Dopo quatto ore me lo riportano e Massy dormiva, lo vado a girare su e mi rigurgita ricotta bianca di latte artificiale e mi arrabbio con l’infermiera e lei di tutta risposta mi dice: “che ci posso fare se non hai latte, lui aveva fame!!” Io ero disperata e la mattina successiva mi sveglio con il latte ovunque, le coppette erano da strizzare e vado al nido piegata, piano piano per allattare… Per ben tre volte lo trovo sazio e dormiente, la sera mi sale la febbre, il seno si fa roccia, era duro caldo dolorante e io febbre a 40! Sentenziano: “la signora ha la mastite!!!” Nessuno mi ha dato un tiralatte, nessuno mi disse che potevo spremerlo manualmente, anche perché non ero preparata a tutto questo, io ero convinta che allattare fosse NATURALE!!!

Invece no, sono caduta nel più buio dei baratri… Sensi di colpa e parenti che: “se non bevi non fai latte!”, “attaccalo che fai latte”, “mangia gallina che fai latte”… morale tornata a casa di una nona era rimasta la pelle, latte a gocce e pupo isterico!!! Alla fine non ho mai ceduto al latte artificiale totalmente, il mio seno l’ha sempre preso ma in quantità minime! È cresciuto comunque bene e sano, ma a livello psicologico per me fu dura superare la sconfitta del taglio cesareo e quella dell’allattamento (che sconfitte poi non sono 😉)

Massy ha ciucciato per tre anni.

Allattare

Negli anni successivi mi documentai soprattutto sull’allattamento e quando rimasi nuovamente incinta, cercai immediatamente un ginecologo di una struttura più importante dove andare a partorire, per essere seguita meglio. Purtroppo l’iperemesi gravidica ebbe la meglio su di me e mi fece ricoverare d’urgenza nell’ospedale più vicino dato che davo di stomaco sangue!!! E l’ospedale piu vicino era dove avevo partorito Massimo!!

Intanto il primario del grande ospedale che avevo scelto dopo avergli gia dato 500€ di visite era sparito irrintracciabile nelle emergenze!!! Durante il ricovero conosco una ginecologa dolcissima carinissima che mi dà una fiducia estrema e decido alla fine di affidarmi a lei, rassicurata in ogni aspetto rispetto il mio primo parto!!! La gravidanza procede bene a parte l’iperemesi durata nove mesi e si decide la data del cesareo (il vbac è come bestemmiare in quell’ospedale venivi guardato nello stesso modo 😭 compresi gli occhi sgranati e rivolti al marito perchè: “sua moglie non ci tiene alla sua vita?” Allucinante… )

Il 5 giugno 2012 arriva e io pronta ad allattare più convinta che mai, tiralatte sul comodino, coppette, crema alla lanolina pura per le ragadi, disinfettante ecc ecc ecc vado in sala operatoria! Ma la vita si prende gioco di noi e nonostante l’amniocentesi nonostante la morfologica e la flussimetrica, Francesco alle 9.17 del 5 giugno 2012 nasce con un grave distress respiratorio, viene rianimato, intubato, grazie alla professionalità del mio pediatra privato che avevo voluto presente e che si prese ogni responsabilità dicendo a mio marito: “firmami questo foglio in bianco che tuo figlio devo aiutarlo!!!”

Fu così che Francesco io neanche l’ho visto, me lo portarono un secondo nella mega incubatrice della cicogna, (cosi chiamano l’ambulanza per i neonati), per trasferirlo a Roma nel reparto di TIN !!! E tutti dietro a lui!!! E io rimasi così sola in ospedale nello sconforto più totale e dopo aver pianto tutte le lacrime mi dissi: “ok, l’unica cosa che posso fare è dargli il mio latte!”, così iniziai a tirare regolarmente il latte ogni due ore e mezzo finchè ebbi la prima calata!!! Per due giorni mio marito faceva avanti e indietro per portare il lattuccio al mio cucciolo e la mattina del terzo giorno potei raggiungerlo… Sono stati giorni difficili alla fine il tiralatte manuale mi disse basta 😂 e ne comprai uno elettrico, al decimo giorno portavo talmente tanti biberon che mi dissero: “ci stai sfamando tutta la terapia intensiva hahaha!!!”

E arrivó il giorno che entrando trovai Francy senza ossigeno senza fili e tubicini e mi dissero signora se vuole lo può allattare … Beh mentre scrivo piango perché Francesco l’ho partorito due volte ❤️ Era minuscolo 2,5kg ma si attaccò al seno come l’avesse sempre fatto e non si è più staccato!!! Oggi Francy ha 4 anni e ancora ciuccia e dice che è buono, sa di cioccolata 😂💪!! Di grande aiuto mi è e stata una ragazza consulente della lega del latte che mi spiegò molte cose e mi diede innumerevoli consigli, perchè per noi mamme è la paranoia del “gli basterà” che ci frega, ma credetemi i nostri bimbi sanno e se ci sono riuscita io ad avviare un allattamento dopo 15 gg dal parto può riuscirci chiunque!!!

❤️  a presto Fulvia

4 comments

  1. Fulvia :

    Grazie Francesca per avermi dato voce sperando che le esperienze di tutte noi mamme rendano ad altre donne tutto questo molto piu facile e bello ❤️ Grazie di cuore

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