…meno condizionamenti, più istinto! L’esperienza di Tania

allattando condizionamentiCiao sono Tania e vi racconto la mia storia di allattamento. Inizio subito col dire che per me è stata un’esperienza semplicemente stupenda… Sono madre di due bimbi che ho allattato entrambi. Il più grande l’ho allattato fino ad un anno, poi ad un certo punto, insieme, il mio bambino ed io, abbiamo deciso di “staccarci” sanza nessuna sofferenza, da parte di entrambi, lui era pronto a bere il latte vaccino e così è finito il nostro percorso di allattamento. Quando ha iniziato a bere il latte vaccino, ha usato da subito il bicchiere tra l’altro, senza dover utilizzare nessun biberon o quant’ altro.

Il mio secondo bimbo, invece è molto più coccolone del fratello, ha due anni e non abbiamo ancora smesso, lo allatto ancora al seno….

L’ allattamento esclusivo per me è stata la cosa più bella e naturale del mondo, al contrario di alcune mamme che hano avuto difficoltà, nel mio caso risulterebbe decisamente più difficile preparare il latte artificiale 😂.

Per me allattare vuol dire poter nutrire i propri figli senza limitazioni. Poterlo fare in qualunque momento si decida, dove si vuole, senzadover essere schiavi di biberon, scaldabiberon per controllare la temperatura, senza dover comprare latte in polvere e dover usare sterilizzatori e  prodotti analoghi ecc. ecc.

Trovo tristissimo, che tante mamme si facciano condizionare dai tanti giudizi esterni, che io personalmente ritengo inutili e fuorvianti. Alcune mamme rischiano di rinunciare ad un’esperienza davvero stupenda come quella dell’allattamento al seno, per seguire consigli di famigliari, amici, conoscenti e tante volte purtroppo dei dottori, che non sono direttamente coinvolti!

A questo proposito ci tengo a racconatre un episodio avvenuto circa tre mesi dopo la nascita di mio figlio. In pieno allattamento, cominciai a stare male, avevo la febbre alta il seno diventò durissimo e mi faceva tantissimo male, era una forma di mastite e non sapevo che fare perchè non riuscivo a nutrire il piccolo. Chiamai immediatamente la pediatra che mi disse che dovevo mettere degli asciugamani caldi sul seno per poter sciogliere il latte; ricordo benissimo che il mio piccolo piangeva tantissimo per la fame ed io piangevo per il dolore fisico e il dolore che avevo nel vedere il mio bimbo che piangeva e io non riuscivo ad assecondare il suo bisogno…. è stata dura ma dopo alcuni giorni, non ricordo quanti precisamente, sono riuscita a continuare ad allattarlo! Lui durante questo breve periodo non ha poppato quanto avrebbe voluto ma mi ha aspettata, ha atteso che io guarissi senza preferire il biberon con il latte artificiale che provò a dargli mia suocera. Durante tutto questo periodo infatti,  i miei parenti tentarono di nutrirlo con il latte in polvere che però  il mio bimbo non gradiva affatto… sembrerà strano, tanti forse non lo sanno, ma questo è un esempio che dimostra, che si può allattare anche se non si sta tanto bene!

Ogni coppia mamma-bimbo è a sè, pertanto seguire il proprio istinto, le proprie idee ed esigenze, senza condizionamenti esterni, per me è il segreto per vivere serenamente con i propri piccoli…

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