Capezzolo bianco in allattamento: può essere il fenomeno di Raynaud!

Riflesso - fenomeno di RaynaudChi ha provato un dolore forte ai capezzoli subito dopo la poppata alzi la mano! Io! Capezzolo bianco? Io!

E pensavo di essere tra le poche fortunate… dopo ragadi, dotti ostruiti, ingorghi mammari e mastiti… e invece no! Da quando ho aperto il blog, tante mamme mi scrivono cercando di capire a cosa sia dovuto questo strano dolore al capezzolo, che può essere anche molto forte e come mai il capezzolo diventi bianco!

Se si escludono candida, mughetto e infezioni di diverso genere e natura… si può trattare del fenomeno di Raynaud. Solitamente osservando il capezzolo si nota che diventa bianco/chiaro e il dolore può essere momentaneo e passare, oppure durare, ad intervalli, anche per qualche ora! Per chi fa un allattamento a richiesta può diventare davvero un disagio per questo è bene sapere di cosa si tratta e ricordo sempre che per qualsiasi dubbio o problema è molto importante rivolgersi ad una consulente in allattamento. Per quello che mi riguarda, trovo che le consulenti de La Leache League siano degli angeli!

Il riflesso di Raynaud, può fare malissimo, ma non è nulla di grave per fortuna, si tratta di uno spasmo dei vasi sanguigni, che avviene per una vasocostrizione o un brusco calo di temperatura.
Si osserva uno sbiancamento del capezzolo proprio perchè il sangue non riesce ad arrivare. Spesso insorge al termine della poppata, quando il neonato si stacca dal seno… il capezzolo passa dalla temperatura calda che c’è all’interno della bocca del bimbo, a quella decisamente più fredda dell’ambiente esterno. Il capezzolo in pochi secondi diventa bianco e lì inizia il dolore…

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Vi posso dire che finchè il capezzolo rimane bianco il dolore non passerà… bisogna fare in modo che il sangue ricominci ad irrorare la parte dolorante.

Finchè il sangue non fluisce si sente un dolore forte, pungente come una bruciatura, quando il capezzolo torna ad essere rosa, il dolore diventa pulsante, oppure passa. Questo alternarsi di dolore come anticipato, può durare pochi minuti fino ad un paio d’ore.

Spesso il fenomeno di Raynaud è dovuto al calo di temperatura di cui abbiamo parlato, ma anche ad un attacco scorretto del bambino. Capita di frequente, infatti, che il neonato durante la suzione schiacci il capezzolo sul palato, impedendo la circolazione del sangue, una volta finita la poppata e “liberato” il capezzolo ci vorrà qualche istante perché tutto torni come prima!

Ho parlato con alcuni professionisti tra cui un’ostetrica e mi ha detto che ci sono degli integratori che possono aiutare, ma io vi posso dire il mio personalissimo metodo: scaldare il capezzolo! Proprio così, io cercavo di scaldare con le mani, o col fiato caldo, modello bue e asinello del presepe! Una volta riscaldato dopo pochi secondi il capezzolo da bianco tornava al suo solito colore e il dolore passava… Spesso mi accorgevo che quando spremevo manualmente il seno sotto la doccia, ad un tratto il latte smetteva di uscire, in quel caso non avevo dolore, ma se guardavo il capezzolo era diventato bianco, non appena ritornava del colore naturale, il latte ricominciava a defluire.

Se siete incorse nel riflesso/fenomeno di Raynaud, vi posso dire che non è una sensazione affatto piacevole, ma non spaventatevi, fatelo presente a chi vi segue e per la mia esperienza, oltre a correggere eventualmente l’attacco del neonato al seno… scaldate, scaldate, scaldate!

 

 

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